Legge di bilancio: Superbonus fino al 2022 e tutte le altre occasioni

Gennaio 5, 2021

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Sono effettive, dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, tutte le novità introdotte dall’Esecutivo per quanti vogliano rendere green la propria abitazione o condominio e risparmiare sulla bolletta energetica. Migliorare la qualità della vita e aumentare il valore degli immobili non è mai stato così facile e conveniente.

Superbonus 110% e cessione del credito

La legge di Bilancio ha “potenziato” il Superbonus 110%: ora sarà possibile usufruire della super detrazione fiscale, già prevista dal precedente decreto Rilancio, fino al 30 giugno del 2022, con la possibilità di terminare i lavori fino a sei mesi dopo. Sarà possibile, anche per chi sceglie la cessione del credito o lo sconto in fattura, usufruire degli sgravi fiscali già individuati per tutti gli investimenti green e antisismici effettuati nel 2022. I vantaggi sono prorogati fino al 31 dicembre 2022 anche per gli Istituti autonomi case popolari. Nell’uno e nell’altro caso, è necessario che lo stato di avanzamento dei lavori sia oltre il 60%, sul totale dell’intervento.

Chiarezza sul concetto di unità “funzionalmente indipendente”

Il dispositivo fa chiarezza su un concetto importate: è considerata unità immobiliare “funzionalmente indipendente” quella dotata di un minimo di tre delle seguenti installazioni o manufatti di proprietà esclusiva: impianti per l’approvvigionamento idrico; impianti per il gas; impianti per l’energia elettrica; impianto di climatizzazione invernale.

Superbonus, si amplia la platea

Con la legge di Bilancio 2020, il Governo ha ampliato la platea sia dei soggetti usufruttuari del superbonus, sia del tipo di interventi. Vi potranno infatti accedere:
-> persone fisiche, fuori dall’esercizio di attività professionali, in riferimento a lavori su edifici costituiti da due sino a quattro unità immobiliari, accatastate autonomamente, anche se di un solo proprietario o in regime di comproprietà fra più persone fisiche.
-> edifici anche in mancanza di attestato di prestazione energetica, in quanto privi o di copertura, o di uno o più muri perimetrali, alla condizione che, alla fine dei lavori, raggiungano una classe energetica in fascia A.
-> lavori dedicati alla rimozione di barriere architettoniche, anche qualora siano svolti per agevolare cittadini con età superiore ad anni 65 anni, purché compiuti contemporaneamente ad altri interventi trainanti, quali cappotto termico, cambio di impianti di climatizzazione invernale, misure antisismiche
-> impianti fotovoltaici su ambiti di pertinenza degli edifici
-> lavori di ricostruzione di edifici pregiudicati da terremoti, in tutti i Comuni che hanno subito eventi sismici dall’anno 2008
-> lavori di coibentazione della copertura, senza la limitazione del concetto di superficie disperdente, del solo locale sottotetto, qualora sussista.

Colonnine di ricarica veicolo elettrici

Al fine di incentivare una mobilità sempre più sostenibile, il Governo ha previsto di estendere la detrazione fino al 30 giugno 2022, per gli interventi di istallazione negli edifici di colonnine di ricarica di mezzi ad alimentazione elettrica. Detrazione che ammonta al 110% e va ripartita, fra tutti i soggetti aventi diritto, in cinque rate annuali, di pari importo, o in quattro, per la quota di investimento effettuata nell’anno 2022, purché all’interno dei limiti di spessa fissati in:
-> 2.000 euro per le unità unifamiliari o per quelle situate all’interno di edifici plurifamiliari, purché funzionalmente indipendenti con uno o più accessi autonomi
-> 1.500 euro per immobili plurifamiliari o condomini che scelgano di installare al massimo otto colonnine di ricarica
-> 1.200 euro per unità plurifamiliari o condomini che scelgano di installare più di otto colonnine di ricarica.

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