Stanchi di stare a casa? Global Solar non vi lascia soli

Marzo 2, 2020

#accumulo #casa #fotovoltaico #impianto fotovoltaico

Il tempo della vita non è mai tempo perso. Specie se sappiamo riconoscere il valore delle cose che ci circondano. E provare a guardarle con occhi nuovi.

Un po’ come Edmond Becquerel fece nel 1839. Se questo nome non vi dice niente, sappiate che si chiamava così il primo scienziato che accese una nuova stagione di opportunità per tutti gli uomini.

TUTTO È DA SCOPRIRE

Fu proprio Bequerel, nello studio di suo padre, a scoprire che il platino, a contatto con i raggi del sole, produce corrente elettrica. E a fare il primo passo verso l’invenzione dei pannelli solari, per un mondo di energia pulita e a basso costo.

D’accordo, non siamo tutti scienziati, ma siamo circondati da opportunità e cose meravigliose da scoprire o riscoprire, anche in questi giorni di permanenza a casa. Noi di Global Solar siamo a vostra disposizione per aiutarvi a conoscere tutte le opportunità che il sole e la tecnologia moderna possono offrire per le vostre case e aziende. Anche solo al telefono.

Ci piace però consigliarvi alcune attività che possono aiutarvi a dare valore ai momenti trascorsi a casa.

Edmond Becquerel, inventore dei pannelli solari
Edmond Becquerel è considerato l’inventore dei pannelli solari

CHIAMA PARENTI E AMICI

La prima attività, la più bella e più utile è stilare un elenco delle persone più care, degli amici che forse sono soli o in difficoltà. E chiamarli. Per aiutarli, sostenerli, anche solo per fargli un po’ di compagnia. Dedicare un po’ di tempo, ogni giorno, a questa attività, farà del bene alle persone con cui parlerete, e vi farà sentire utili, anche se siete seduti sul divano. Condividere consigli di lettura, ricordi, vecchie foto e tanti momenti della vita passata insieme, rafforzerà i vostri legami e vi aiuterà a pensare a cosa davvero conta e a cosa farete nel futuro.

DIETA PER IL CORPO…

I social network in queste settimane ci propongono foto di mille pietanze, con i nostri amici spesso impegnati a preparare ogni tipo di prelibatezza. Nulla ci vieta di sbizzarrirci a nostra volta, ma senza esagerare. E, soprattutto, ricordando che ci sono delle regole elementari che fanno bene a tutti: concentrare l’assunzione di carboidrati a colazione e a pranzo, fare sempre cinque pasti al giorno, prediligendo per gli spuntini frutta di stagione. Evitare fritti e cibi pesanti la sera. Sperimentare nuovi metodi di cottura, come il vapore. E poi, non dimenticare di fare attività fisica, anche dentro casa, senza sforzarsi troppo. Ci sono centinaia di App che possono aiutarvi. Per non parlare di video tutorial sui social. Un esempio? Provate a cercare “Tabata” su Youtube…

…E PER LO SPIRITO

Avete mai ascoltato lo speech dell’Ammiraglio americano William McRaven? Ve lo consigliamo. Offre a tutti noi, che pure non siamo Navy Seal, un buon metodo di lavoro per motivarci e tenere gli occhi ben puntati sui nostri obiettivi. Partendo da un gesto semplice. Quale potrebbe essere, per esempio, riordinare sgabuzzini, armadi e scaffali. Tutto ciò vi consentirà, fra l’altro, di ritrovare vecchi libri che un giorno avete iniziato e poi abbandonato, chissà perché. Questa è l’occasione per riprenderli in mano e provare a rileggerli con occhi nuovi. Altrimenti avete un’altra vasta chance: quella di attingere al catalogo di riviste e libri gratuiti messo a disposizione da numerosi editori. Trovate l’elenco su https://solidarietadigitale.agid.gov.it/

NON SOLO SOCIAL

Condividere le nostre esperienze ci aiuta a dare importanza a quello che facciamo. Ma, per farlo, certe volte perdiamo di vista il senso delle nostre azioni e i nostri verti scopi. Non esageriamo con i social, specialmente in questo periodo. Guardiamo negli occhi le persone con cui condividiamo questi momenti in casa e programmiamo delle attività da fare insieme. Oggi, finché siamo qui. E domani, quando potremo tornare finalmente tornare ad uscire. E visitare la Cappella degli Scrovegni, la Rocca Scaligera, il lungomare di Grado o le colline di Recanati. Le stesse dalle quali uno dei più grandi poeti della storia, pur rimanendo sempre in casa, riuscì meglio di chiunque altro a descrivere l’Infinito.

Paesaggio collinare a Recanati

Condividi questo articolo